Tutti i cani sono straordinari compagni di vita, ma non tutti sono uguali.
Ma quali sono i migliori cani per bambini? E per una famiglia?
Non è una domanda a cui si può rispondere facilmente, ma, diciamo che dipende molto dallo stile di vita e di energia della famiglia.
Generalmente per andare sul sicuro, bisogna cercare un cane con:
- Carattere gentile,
- Atteggiamento amichevole,
- Alto livello di tolleranza,
- Basso livello di energia
- Basso livello di dominanza
- Facilmente addestrabile
Classifica Dei Migliori Cani per Bambini E per Una Famiglia

Questi sono i migliori cani per bambini e che normalmente si adattano egregiamente alla vita in famiglia:
- Bulldog Francese
- Barboncino
- Carlino
- Golden Retriever
- Setter Irlandese
- Pastore Australiano
- Collie
- Boxer
- Terranova
- Alaskan Malamute
Perché Adottare Un Cane Adatto Alla Compagnia Dei Bambini?

Migliori cani per bambini – Migliori cani per una famiglia
Uno dei dilemmi che principalmente affligge padroni e amanti dei cani di tutto il mondo è affrontare il binomio cani – bambini.
Per quanto la rete e i social network ci offrano spesso un’idilliaca visione di questa relazione, magari prediligendo foto o video che fanno sciogliere il cuore di chi li guarda, la realtà è effettivamente diversa.
Non è difatti così scontato che questi animali vadano d’amore e d’accordo coi “cuccioli” di noi esseri umani, specialmente alcune razze e determinati contesti possono risultare estremamente deleterie.
Onde tutelare in primis la salute fisica dei pargoli (ma anche dei cani) e il benessere mentale di entrambe le parti, è bene conoscere quelle che sono le migliori razze di cani adatte ai bambini.
Se dunque ti trovi nella condizione in cui la scelta cane o bambino paia obbligata non disperare, continua nella lettura dell’articolo e troverai tanti suggerimenti e informazioni per non fare una scelta esclusiva e coniugare alla perfezione questo binomio familiare.
Esistono difatti diverse razze particolarmente adatte all’interazione coi più piccoli, sia da adottare con un bambino già in famiglia sia da scegliere “in previsione” dell’arrivo di un neonato.
Le 10 che ti presenterò oggi presentano tutte dimensioni, attitudini e peculiarità ben specifiche alle quali potrai fare affidamento per capire quale razza potrebbe davvero fare al caso tuo e rispettare le tue esigenze.
Ragiona consapevolmente sulle tue possibilità e, nonostante l’impegno che la cosa ti richiederà, scoprirai la gioia di avere un cane al fianco tuo e dei tuoi bambini.
Migliori Cani Di Taglia Piccola per Bambini:
1. Bulldog Francese

Caratteristiche Generali Del Bulldog Francese
La prima fra le razze che esamineremo in questo articolo è il Bouledogue francese, conosciuto comunemente come Bulldog francese.
Questo piccolo molosside dal musetto simpatico e le orecchie a pipistrello ha bisogno di ben poche presentazioni: il suo temperamento adorabile, la sua indole da giocherellone e la sua dolcezza l’hanno reso celebre in tutto il mondo.
La sua piccola taglia (24 – 35 cm al garrese) contiene a malapena la sua vivace personalità, tuttavia si tratta di una razza a cui è necessario dedicare numerosissime attenzioni.
Specialmente in virtù delle suoi limiti fisici (fra cui diverse tare ereditarie) è di fatti un amico peloso di cui prendersi estremamente cura e da non trascurare assolutamente per fargli vivere una vita lunga (dai 10 ai 13 anni) e felice.
Attitudine Del Bulldog Francese Nei Confronti Dei Bambini
Ma perché il Bouledogue francese dovrebbe essere un cane particolarmente adatto per i bambini? La risposta risiede nella sua natura: sincera, semplice, tenera, giocherellona, talvolta goffa e confusionaria ma sempre affettuosa e amorosa.
Insomma, tutti tratti che rendono questo cane estremamente simile a un bambino! Tale parallelismo fa sì che vi sia un’attrazione naturale fra questa razza e i pargoli, che si cercano vicendevolmente e si considerano veri amici e compagni di giochi.
Difficilmente il Bouledogue non asseconderà le spinte ludiche del suo piccolo compagno umano, tuttavia entrambi andranno educati alla reciproca interazione dal padrone (e genitore) di modo che si rispettino in ogni circostanza.
Il Bulldog Francese in Famiglia
La famiglia è la prima, seconda e terza priorità del Bouledogue francese, e forse ricopre anche qualche altra posizione! L’amore che prova nei confronti del proprio nido è incondizionatamente forte, rischiando talvolta di trasformarsi in iperprotettività (specialmente nei confronti dei più piccoli) o gelosia.
Di conseguenza è essenziale che il padrone sappia accudirlo e dedicargli le necessarie attenzioni onde evitare problemi di tale natura: un Bouledogue geloso dell’affetto altrui non potrà certo esprimere il meglio di sé.
Il Bulldog Francese Con Gli Estranei
Il Bouledogue francese è considerato tendenzialmente un buon avvisatore, anche se sarebbe davvero inappropriato definirlo un cane da guardia. Si tratta infatti di un animale incline alla diffidenza nei confronti degli estranei quando quest’ultimi “invadono” il suo territorio.
Nonostante ciò, dopo qualche abbaio di avviso, è raro che mostri veri e propri atteggiamenti di ostilità nei riguardi altrui, soprattutto se introdotto dal padrone agli sconosciuti.
Il Bulldog Francese Con Gli Altri Cani
Il Bouledogue francese è un cane generalmente amichevole e dalla buona socievolezza, è difficile che rivesta il ruolo di attaccabrighe quando si rapporta ai propri simili.
L’unica cosa che può indisporlo nei confronti di altri cani è il dover dividere con essi l’affetto del padrone. Questa caratteristica però, come abbiamo già notato, può applicarsi non soltanto ai suoi simili.
Aggressività Del Bulldog Francese
Il Bouledogue francese non è davvero un cane aggressivo.
Difficilmente ricorre al morso (se non come interazione giocosa) e piuttosto che agire darà voce al proprio scontento. L’unica istintualità “critica” che gli si può attribuire è l’interesse nei confronti di piccoli animaletti.
Non si tratta certo di un cane predatore, tuttavia il suo passato da cacciatore di topi può spingerlo a giocherellare o a interessarsi ad altri esserini.
Leggi l’articolo dettagliato che ho scritto sul Bulldog Francese
2. Barboncino

Caratteristiche Generali Del Barboncino
Anche per il cosiddetto Barboncino, più propriamente chiamato Barbone Toy o Nano a seconda della dimensione, servono davvero poche presentazioni.
Questi celebri batuffoli di pelo arricciato hanno conquistato il mondo intero non solo per la loro immagine e la loro bellezza (laddove preservata) ma anche per le doti caratteriali che offrono a chi li accudisce.
I piccoli barboncini infatti (considerati toy fino ai 24 cm e nani ai 35 cm) sono cani dotati di un’ottima intelligenza, facili da addestrare ed estremamente fedeli al padrone e alla famiglia, alla quale si donano interamente.
Si tratta inoltre di una razza generalmente sana e longeva, capace di superare i 15 anni di età e oltre, che oltre a cure e attenzione non richiede altri particolari sforzi o comporta particolari complicazioni (come perdite di pelo o allergie).
Attitudine Del Barboncino Nei Confronti Dei Bambini
Il barboncino è uno sfacciato amante della compagnia infantile, specialmente se si tratta dei cuccioli di famiglia. La sua indole vivace e attiva non può che avvicinarlo a quella dei piccoli umani, facendo sì che i due diventino inseparabili compagni di giochi e di attenzioni costanti.
Non è raro inoltre che l’animale sviluppi un marcato senso di protezione nei confronti del pargolo. Perché questo rapporto si sviluppi e realizzi al meglio è tuttavia necessario che entrambe le parti vengano educate alle interazioni reciproche, forse i bambini in maniera particolare.
I barboncini sono infatti cani delicati e sensibili, per questa ragione il piccolo deve necessariamente sapere come non infastidirlo, arrecargli danno o mancargli di rispetto.
Il Barboncino in Famiglia
I Barboni toy e nani, così come tutta la razza a dire il vero, sono animali profondamente legati alla famiglia e al focolare domestico. Non a caso si tratta di perfetti cani da appartamento, desiderosi di passare il proprio tempo e la propria vita a stretto contatto con i propri familiari.
L’affetto che lega un barboncino ai propri cari è dunque qualcosa di estremamente potente, capace dunque di dar vita a gelosia, possessività e iperprotettività. Sebbene con l’educazione e l’addestramento questi lati caratteriali possono essere un po’ limati è necessario comprendere che fanno parte integrante della più intima natura di questa razza.
Il Barboncino Con Gli Estranei
Ciò di cui si parlava pocanzi si realizza concretamente nel rapporto dei barboncini con gli estranei, tenuti sempre sotto controllo e trattati spesso con estrema diffidenza.
Non a caso questi cani sono considerati ottimi avvisatori: la loro sopportazione per gli sconosciuti è così scarsa che spesso gli abbaieranno contro senza troppi riguardi, fermandosi soltanto di fronte alle rassicurazioni del padrone o, per l’appunto, facendo conoscenza con essi.
5. Il Barboncino Con Gli Altri Cani
I barboncini non sono né insofferenti né attaccabrighe nei confronti di altri cani, possono perlopiù eccedere per ciò che concerne la vivacità o, al contrario, la diffidenza.
Qualche abbaio potrà venir sprecato da cani di questa razza per avvisare i propri simili della sua presenza, tuttavia il rapporto con essi non dovrebbe esser causa di troppe preoccupazioni.
Aggressività Del Barboncino
Come forse hai già inteso, anche in questo caso sarebbe eccessivo parlare di aggressività: i barboncini non sono cani aggressivi e “rognosi” come si vorrebbe spessi dipingerli SE educati e trattati in maniera corretta.
Difficilmente infatti ricorreranno al morso se addestrati, ciò che invece bisognerà accettare come tratto inscindibile della loro personalità è la spiccata tendenza all’abbaio.
Leggi l’articolo dettagliato che ho scritto sul Barboncino
3. Carlino

Caratteristiche Generali Del Carlino
Il musetto schiacciato, la focature caratteristiche, la coda arricciata e il passo trotterellante: queste sono tutti tratti tipici che hanno fatto innamorare il mondo dei carlini.
Il Carlino è una razza canina estremamente popolare infatti, originaria della Cina ma selezionata negli ultimi stadi in Europa (principalmente Gran Bretagna) e che per le sue doti caratteriali, oltre che l’aspetto assolutamente adorabile, ha conquistato il grande pubblico.
Non è difatti semplice trovare un cane di casa altrettanto docile, dolce, affettuoso e leale al padrone come il Carlino. Insomma, un piccolo molosside (25 cm al garrese per le femmine e 30 al massimo per i maschi) che ha saputo farsi amare tanto quanto egli ama i propri cari.
Leggermente testardo ma comunque non difficile da educare, il Carlino necessita tuttavia di numerose attenzioni, specialmente in termini di tempo, e cure specifiche per eventuali problematiche fisiche. La sua aspettativa di vita copre in media 12-14 anni.
Attitudine Del Carlino Nei Confronti Dei Bambini
Non è mai raccomandabile utilizzare la parola “perfetto” per descrivere un rapporto, tuttavia per quello fra Carlino e cuccioli umani è forse il termine che più vi si avvicina.
Non solo questa razza è giocosa, vivace e curiosa proprio come i bambini, altresì dimostra di essere comprensiva, affettuosa, paziente e collaborativa anche nei confronti dei più piccoli.
Insomma, un vero e proprio compagno di giochi capace di sopportare con pazienza le esuberanze dei pargoli e conscia della propria posizione nei loro confronti.
Il padrone dovrà certo insegnare sia all’animale che al bambino come comportarsi nei confronti altrui, ma potrà far affidamento su un tenero e naturale senso di responsabilità e protezione insito nel Carlino.
Il Carlino in Famiglia
Discorso analogo ai bambini può farsi allargando lo sguardo a tutta la famiglia: il Carlino dispone di amore, affetto e attenzione per tutti i suoi membri.
Docile, simpatico e gentile nei confronti di tutti i propri cari, esistono davvero pochi altri cani al mondo che sanno donare così gratuitamente il proprio affetto agli esseri umani.
Chiaramente avrà bisogno che i membri della sua famiglia lo tengano in considerazione e lo accudiscano come merita, nonostante ciò l’esemplare di questa razza li terrà sempre e comunque su un piedistallo.
Il Carlino Con Gli Estranei
A differenza di quel che si potrebbe credere il Carlino non è un cane particolarmente diffidente nei confronti degli estranei.
Nonostante il suo attaccamento alla famiglia è raro che si trasformi in qualcosa di realmente morboso, di conseguenza i rapporti di questi cani con gli sconosciuti tendono ad essere abbastanza civili.
Oltre che qualche abbaio di avviso infatti, se opportunamente introdotto all’estraneo dal padrone, il Carlino si dimostrerà quieto e rispettoso (magari tenendo sempre sott’occhio la situazione).
Il Carlino Con Altri Cani
Il Carlino è un animale che fatica davvero a non andare d’accordo con gli altri e a farsi volere male, e lo stesso vale anche per il suo rapporto con gli altri cani.
Coi suoi simili infatti è socievole tanto quanto con gli umani e saprà mettere in luce la sua voglia di interagire e giocare. Piuttosto sarà bene preoccuparsi dell’atteggiamento degli altri cani nei confronti del Carlino, perché di esso non sarà quasi mai necessario.
Aggressività Del Carlino
Giunti a questo punto pare ovvio come sia impossibile attribuire l’aggettivo “aggressivo” agli esemplari di questa razza.
I carlini sono davvero cani docilissimi e controllati, il loro ricorso al morso (a meno che non sia per gioco) è bassissimo e l’unica cosa in cui potrebbero eccedere, soprattutto se un po’ trascurati o non educati al meglio, è l’abbaio.
Migliori Cani Di Taglia Media per Bambini:
1. Golden Retriever

Caratteristiche Generali Del Golden Retriever
Sarà scontato a dirsi, ma cani come il Golden Retriever sono assai rari da trovare.
Nel “pacchetto” di questa razza scozzese da riporto c’è davvero tutto ciò che un amante dei cani potrebbe desiderare: lealtà, intelligenza, dedizione al proprio compito, personalità, vivacità e tantissimo affetto.
Insomma, il Golden è uno di quei cani che, se educato correttamente, può veramente svoltarti la vita. Si tratta di una razza dalle mille e una qualità che, nonostante le buone premesse, richiede tanto impegno da parte del padrone.
Innanzitutto questi esemplari necessitano un’abbondante dose di stimoli e sfoghi sia fisici che mentali; le coccole e le attenzioni del padrone non dovranno mai mancare, così come una costante cura del manto e una particolare attenzione alla dieta.
Questi stupendi animali dal pelo dorato possono inoltre raggiungere i 61 cm di altezza al garretto, perciò sarà necessario un ambiente adeguato alle loro dimensioni considerando che (nonostante le tare ereditarie) vivono in media dai 10 ai 14 anni.
Attitudine Del Golden Retriever Nei Confronti Dei Bambini
Il Golden Retriever non solo è un cane dalla spiccata vivacità e dalle numerose energie, ma è anche una razza che mantiene uno spirito giocherellone e fanciullesco per diverso tempo anche dopo aver raggiunto la maturità.
Questa caratteristica agevola notevolmente il suo rapporto coi bambini, prediletti compagni di giochi, avventure e attenzioni. L’intelligenza dei Golden permette inoltre di mitigarne l’irruenza, dandogli la possibilità di comprendere quando un gioco è adeguato o meno per il pargolo che si trova dinanzi.
Una buona educazione alle reciproche interazioni sarà comunque necessaria da parte del padrone, che oltretutto non dovrà mai trascurare eccessivamente l’animale onde evitare problematiche di gelosia.
Golden Retriever in Famiglia
L’ambiente preferito dal Golden Retriever è qualsiasi gli si presenti, a patto che la sua famiglia sia con lui.
Gli affetti familiari sono davvero la fonte di gioia più grande per questa razza, che non manca mai di mostrare affetto ai propri cari e non desidera altro che riceverne altrettanto.
Non ci sono troppi favoritismi per questi cani: i Golden si comportano davvero da cuccioloni di casa e, fino all’ultimo momento, non potranno chiedere niente di meglio del passare del tempo coi membri del proprio focolare domestico.
Golden Retriever Con Gli Estranei
La grande socialità di questa razza emerge anche nei confronti degli sconosciuti, tendenzialmente approcciati con curiosità e fiducia da parte dei Golden Retriever.
Non si tratta difatti di cani adatti a svolgere compiti da guardia o avvisatore: la diffidenza non fa parte del retaggio dei Golden e questo, a seconda dei punti di vista, può essere considerato sia un pregio che un difetto.
Tutto dipende dalle tue aspettative.
Golden Retriever Con Gli Altri Cani
Discorso analogo sulla socialità dei Golden si può fare rispetto ai rapporti che intrattiene con gli altri cani.
Questa razza è difatti estremamente amichevole e raramente da problemi, sarà al contrario spinta a ricercare dai suoi simili svaghi e giochi in compagnia.
Una buona socializzazione è sempre raccomandabile, tuttavia i Golden Retriever sono esemplari perfetti da avere se non si vogliono aver problemi con altri cani.
Aggressività Del Golden Retriever
Alla luce di ciò che ti ho appena detto penso tu possa immaginare come i Golden siano cani tutto tranne che aggressivi.
Oltre ad uno scarsissimo ricorso al morso e all’abbaio, la loro socievolezza e la loro intelligenza sono fattori che riducono ancor più il rischio di qualche scatto inaspettato.
Dato il suo retaggio di cane da riporto (e caccia) potrebbe mostrare interesse nel rincorrere o giocherellare con animaletti più piccoli di lui, anche se non si tratta di vero e proprio istinto venatorio.
Leggi l’articolo dettagliato che ho scritto sul Golden Retriever
2. Setter Irlandese

Caratteristiche Generali Del Setter Irlandese
Il Setter irlandese è un cane che fu selezionato per l’arte della caccia ma le cui grandi doti lo hanno reso un compagno di vita assai ricercato.
La sua provenienza è abbastanza ovvia, tuttavia non sono altrettanto ovvie le qualità che lo contraddistinguono: distinto, acuto d’intelletto, leale e affettuoso nei confronti del padrone e della famiglia, energico e ben disposto al lavoro, dal temperamento equilibrato.
Insomma, con un adeguato stile di vita e un buon addestramento alle spalle il Setter irlandese può rivelarsi un cane davvero straordinario, di meraviglioso aspetto e perfetto per la vita in famiglia.
Le sue dimensioni (62cm al garretto per le femmine e 67cm per i maschi) e il suo retaggio non lo rendono tuttavia un cane da appartamento: l’esercizio fisico e mentale è essenziale per garantire a questi cani il tenore di vita che meritano.
La longevità di questi magnifici esemplari dal pelo bruno si aggira fra i 12 e i 14 anni.
Attitudine Del Setter Irlandese Nei Confronti Dei Bambini
I Setter irlandesi sono cani equilibrati, pazienti, dignitosi ma con una vena ludica non indifferente: insomma, i presupposti per avere ottimi rapporti coi bambini ci sono tutti.
Nonostante un’educazione ai reciproci rapporti sia sempre richiesta al padrone, l’intelligenza di questa razza permette agli esemplari di discernere quali attività potrebbero essere nocive per i più piccoli e dunque evitare determinati comportamenti.
Amore e affetto non mancheranno di certo e, oltre al piacere di giocare insieme, il Setter irlandese svilupperà anche un certo senso di responsabilità e protezione nei confronti del bambino.
Chiaro è che, per ottenere questi risultati, sia necessario addestrare il cane sorvegliare le prime interazioni fra animale e bambini.
Setter Irlandese in Famiglia
Il Setter irlandese ricerca tanto la compagnia quanto le attenzioni degli altri membri della famiglia, apprezzando particolarmente il tempo passato con essi.
Sia in casa che all’aperto (anche se le preferenze dell’animale vertono notevolmente sulla seconda) sarà di ottima compagnia e farà tesoro dei momenti passati assieme ai propri cari.
Come per i bambini inoltre è probabile che il Setter Irlandese si assuma anche una certa responsabilità di tutela e protezione familiare, anche se difficilmente in maniera eccessiva.
Setter Irlandese Con Gli Estranei
Pur non essendo un cane particolarmente diffidente, il Setter Irlandese manterrà sempre un certo riguardo e una certa distanza nell’approcciarsi agli sconosciuti.
Qualche abbaiata avvisatrice potrebbe anche esserci, ma finché fiuterà che la situazione è calma l’animale non interverrà mai in modo aggressivo o eccessivamente protettivo.
Una buona educazione da parte del padrone sarà in grado di garantire al Setter irlandese un comportamento impeccabile (anche se mai distratto) in presenza di estranei.
Setter Irlandese Con Gli Altri Cani
Il Setter irlandese è un cane tendenzialmente socievole, collaborativo e giocoso nei confronti dei propri simili, anche in virtù del suo retaggio venatorio di muta.
Questi esemplari non mostrano nemmeno particolari tendenze all’imposizione, il che li rende più che adeguati per sessioni di svago all’aperto in compagnia di altri amici a quattro zampe.
Aggressività Del Setter Irlandese
Il Setter Irlandese non è affatto un cane aggressivo, almeno non per il significato che tendiamo ad attribuire al termine.
Abbaia solo se necessario e ricorre al morso soltanto in situazioni di pericolo, specialmente quando percepisce che un membro della propria famiglia è minacciato da qualcosa o qualcuno.
In tal senso no, non si tratta di un cane aggressivo.
La razza proviene però da un passato di caccia e perciò è innegabile e immutabile il fatto che il Setter Irlandese sia dotato di uno spiccato istinto predatorio, caratteristica che potrebbe spingerlo ad allontanarsi e inseguire altri animali.
3. Pastore Australiano

Caratteristiche Generali Del Pastore Australiano
L’Australian Shepherd, o Pastore australiano nella versione italianizzata, è un altro cane di rara bellezza e dalle magnifiche doti.
Se a primo impatto è sicuramente l’aspetto fisico ad attrarre noi umani verso questo cane da pastore, estremamente elegante e oggettivamente stupendo, il suo carattere è ciò che ce ne fa innamorare.
Dal temperamento tranquillo ed equilibrato, la razza dell’Australian Shepherd può vantare grande lealtà e attaccamento verso il nucleo familiare, tanta vivacità e voglia di giocare, nonché intelligenza e obbedienza per essere addestrata in maniera impeccabile.
Si tratta inoltre di un cane che gode di buona salute e può vivere senza problemi fino a 14-15 anni, di dimensioni ancora abbastanza modeste (54 cm al massimo per le femmine e 58cm per i maschi) e perfetto per la vita in famiglia purché gli si dia l’opportunità per fare esercizio fisico.
Attitudine Del Pastore Australiano Nei Confronti Dei Bambini
In virtù della stazza non eccessiva e del temperamento alquanto equilibrato, l’Australian Shepherd è un’ottima razza per ciò che concerne l’interazione coi bambini.
Nei loro confronti infatti questo cane si porrà come con ogni altro membro della famiglia, ossia con dolcezza e affetto.
Per essi è facile che sviluppi un certo senso di protezione e particolare premura, fatto che tuttavia non preclude la possibilità di diventare inseparabili compagni di giochi.
Per quanto il pastore australiano sia un cane sensibile, attento ed educato è sempre bene che il padrone si preoccupi, specialmente nei primi tempi, di sorvegliare ed eventualmente educare alle interazioni reciproche le due parti.
La voglia di giocare e la vivacità di questi cani potrebbero (in maniera totalmente involontaria) essere causa di qualche piccolo incidente.
Pastore Australiano in Famiglia
L’amore che un Australian Shepherd prova per il proprio nido familiare è secondo a quello di pochissimi altri cani.
L’affetto che questa razza sviluppa nei confronti dei propri cari è difatti sincero e smisurato, motivo per il quale passare del tempo con essi sarà sempre l’attività preferita di ogni esemplare.
Nonostante una predilezione per il proprio padrone infatti (cosa che però interessa la quasi totalità dei cani) riuscirà a stabilire legami solidi e veri con ogni membro della famiglia, soprattutto con quelli che lo faranno esercitare e sfogare le proprie energie.
Pastore Australiano Con Gli Estranei
La natura di pastore di questa razza emerge, oltre che nell’attaccamento al proprio “gregge”, in un’innata diffidenza nei confronti degli estranei.
Gli esemplari di questa razza saranno tendenzialmente freddi nei primi approcci con qualsivoglia sconosciuto, anche se basteranno un minimo di introduzione da parte del proprietario e una buona socializzazione a monte per farli rilassare in breve tempo.
L’Australian Shepherd inoltre reagisce e agisce in modo ostile soltanto in casi di reale necessità, limitandosi a qualche avvisaglia in situazioni più blande.
Pastore Australiano Con Altri Cani
Se ben socializzato anche il rapporto con gli altri cani sarà un punto di cui vantarsi riguardo a questa razza.
I pastori australiani difatti godono di buoni rapporti anche con i loro simili a quattro zampe, sono in grado di andarci d’accordo e collaborare senza troppi problemi nonché di giocarsi e divertirsi assieme.
La natura pacifica di questi esemplari rappresenta un vantaggio a monte, anche se l’educazione da parte del padrone non è qualcosa di opzionale.
Aggressività Del Pastore Australiano
L’Australian Shepherd è tutto tranne che un cane aggressivo.
La razza è difatti essenziale e mai esagerata nell’abbaio, per nulla incline al morso ed estremamente controllata, soprattutto in virtù della capacità di discernere quali situazioni richiedano un reale intervento.
L’unica tendenza che questi cani potrebbero avere, per il resto estremamente docili e socievoli, è rincorrere qualche animaletto percepito come preda.
Leggi l’articolo dettagliato che ho scritto sul Pastore Australiano
4. Collie

Caratteristiche Generali Del Collie
L’ultimo cane di taglia media a rientrare in questa lista non ha davvero bisogno di presentazioni. Il Collie, grande cane da pastore originario della Scozia, è forse uno dei cani più conosciuti e apprezzati al mondo.
Il suo standard è la perfezione, sia in termini fisici che caratteriali. Oltre ad essere un cane dalla bellezza praticamente impareggiabile, sia nel pelo che nel portamento che nelle forme e proporzioni, il Collie è anche un animale dalla straordinaria intelligenza, dedito e infaticabile nel proprio compito nonché amorevole compagno di vita.
Insomma, se esiste un prototipo del cane perfetto il Collie probabilmente sarebbe fra i favoriti per ricoprire tale ruolo. Di dimensioni ormai considerevoli (fino a 56cm al garrese per le femmine e 61 per i maschi) si tratta comunque di un cane che necessità di numerose attenzioni e premure.
Con un adeguato addestramento, un ambiente confortevole e il giusto tenore di vita il Collie può raggiungere e superare i 14-15 anni di età.
Attitudine Del Collie Nei Confronti Dei Bambini
Il Collie, più che una vera e propria predilezione nei confronti dei bambini, è un cane estremamente responsabile nei loro confronti.
Protettivi, pazienti e premurosi, gli esemplari di questa razza non solo saranno ottimi compagni di giochi per i più piccini, ma saranno sempre all’erta quando si tratterà della loro incolumità.
Ovviamente l’educazione del padrone resta necessaria, ma forse più per i pargoli che non per questi cani davvero propensi alle interazioni coi più piccini.
Amorevoli, giocherelloni, tolleranti ed estremamente responsabili: cosa si cerca di più in un cane che debba vivere assieme a un cucciolo d’uomo?
Collie in Famiglia
La famiglia è il centro degli affetti e delle attenzioni di un Collie, che oltre ad amare sinceramente i propri cari sarà sempre disposto a difenderli da qualsivoglia pericolo.
La lealtà di questa razza è proverbiale e, nonostante l’aspetto altero, il calore di questi cani non resta certo inespresso. Nonostante ciò, i Collie necessiteranno di un padrone e di familiari mai bruschi nei suoi confronti, affettuosi quanto lui ed estremamente rispettosi della sua persona.
Difficilmente questi cani danno delle vere e proprie delusioni, ma anche nel caso dovranno essere rimproverati e trattati con attenzione, premura e dignità.
Collie Con Gli Estranei
Il Collie, da buon cane da pastore e in parte da guardia, è naturalmente diffidente nei confronti degli sconosciuti.
Non sarà mai amichevole al primo impatto con un estraneo e si preoccuperà sempre per l’incolumità dei propri cari, tuttavia questa sua (lecita) caratteristica può essere limata mediante un apposito addestramento e grazie a una socializzazione precoce dell’animale.
L’intelligenza tipica della razza, unita all’intervento del padrone, sarà comunque di garanzia per l’equilibrio comportamentale del cane.
Collie Con Gli Altri Cani
Il Collie non è una razza che gradisce particolarmente la compagnia di altri suoi simili, a meno che non appartengano al medesimo branco.
Ciò non significa che nei confronti di altri cani si mostrerà aggressivo o dominante, tutt’al più darà prova di diffidenza e disinteresse.
La natura timida e schiva dei Collie li rende molto più propensi alla compagnia umana che non a quella canina.
Aggressività Del Collie
Il Collie non è un cane aggressivo, nonostante il suo spiccato senso di protezione lo renda adatto per la guardia e la sorveglianza. Ottimo avvisatore, e dunque dall’abbaio facile se non educato a riguardo, difficilmente ricorre al morso se non in casi di reale pericolo.
La sua scarsissima vena mordace potrebbe sfogarsi piuttosto su oggetti di casa lasciati incustoditi o su animaletti che lo incuriosiscano particolarmente, anche se è comunque raro che ciò accada con un Collie ben addestrato e appagato.
Cani Taglia Grande per Bambini:
1. Boxer

Caratteristiche Generali Del Boxer
Ci spostiamo in Germania con la stupenda razza che prenderemo ora in esame: il Boxer. I Boxer sono cani straordinari: di bell’aspetto e dal caratteristico muso schiacciato, dal portamento fiero e muscoloso, dalla prestanza fisica eccezionale e dallo spiccato senso del dovere.
Insomma, un esemplare selezionato originariamente per la caccia che però, sotto la scorza dell’atleta infaticabile, nasconde (nemmeno troppo a dire il vero) un lato segreto.
Chi possiede uno di questi cani sa perfettamente quanto in realtà i Boxer siano dei teneroni, dei veri e propri cuccioloni di famiglia che adorano i propri cari e non hanno filtri nel mostrarlo.
Un mix di forza, vivacità, ricettività e affetto incondizionato che va trattato con la massima cura, addestrandolo sapientemente, facendogli fare adeguato esercizio fisico e prendendosi cura delle sue necessità.
I boxer non sono certo dei pesi piuma (fino a 59 cm al garrese per le femmine e 63 cm per i maschi) e per questo vanno fatti vivere in un ambiente ad essi congeniale e nella giusta maniera, in questo modo potranno arrivare fino, se non oltre, i 12-13 anni di età.
Attitudine Del Boxer Nei Confronti Dei Bambini
Non è un caso che gli esemplari di questa razza siano considerati cani babysitter: i Boxer adorano i bambini e sviluppano per essi un sentimento di tutela estremamente marcato.
È assai probabile che i pargoli divengano i protetti favoriti da questi cani, consapevoli della propria stazza e di conseguenza molto attenti e delicati nelle interazioni con essi.
L’educazione del padrone è sempre richiesta a tale scopo, ma la predisposizione naturale dei Boxer in tale contesto è assolutamente riguardevole.
Con bambini non più così piccoli inoltre gli esemplari di questa razza potranno giocare ore e ore senza mai stancarsi, divertendosi liberamente e in sicurezza.
Boxer in Famiglia
Come già accennato, l’amore che i Boxer provano nei confronti dei propri familiari è davvero sconfinato. A essi dedicheranno anima e corpo, anche se giustamente si attenderanno coccole, attenzioni e affetto in ritorno.
Si legherà ad ogni membro del proprio branco in maniera particolare e speciale, ma ciò che accomunerà tutti è l’eguale senso di protezione (e talvolta di gelosia, anche se da scongiurare) che il Boxer svilupperà nei loro confronti.
Boxer Con Gli Estranei
Il Boxer è un cane mediamente diffidente nei confronti degli sconosciuti, e adotta la filosofia del “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.
Per questa ragione, quando un estraneo si avvicinerà al suo territorio, è facile che faccia sentire la propria voce e si palesi in tutta la sua possente presenza.
Ciò non toglie che, se socializzato fin da piccolo e introdotto a una persona non nota dal proprio padrone, l’esemplare di questa razza sarà in grado di placarsi e ammorbidirsi.
In casi di avvertito pericolo però è bene tenerlo a mente: il Boxer non esiterà a intervenire a difesa dei propri cari, anche con le cattive.
Boxer Con Gli Altri Cani
Nota dolente della razza è forse il rapporto con i propri simili, specialmente in alcuni casi particolari. Sebbene i Boxer non siano né antisociali né attaccabrighe, crescendo (soprattutto i maschi) tendono a imporsi come figura dominante del branco.
Per questa ragione, con cani dello stesso sesso e di stazza affine, potrebbero non andare per nulla d’accordo e talvolta giungere al conflitto. Situazioni del genere devono ovviamente essere evitate dal padrone.
Aggressività del Boxer
Il Boxer non è né un cane aggressivo né tantomeno mordace come molti credono. Scontato il fatto che educazione, socializzazione e addestramento sono i tre pilastri fondamentali per l’equilibrio comportamentale del cane, va sottolineato come la presunta aggressività di questa razza si palesi in situazioni ben specifiche, legate in modo particolare a un pericolo potenziale.
Il lato protettivo dei Boxer non è un qualcosa di mutabile o correggibile, così come il suo istinto venatorio: la curiosità e il retaggio di cane da caccia potrebbero spingerlo ad interessarsi di qualche creaturina che attiri la sua attenzione.
2. Terranova

Caratteristiche Generali Del Terranova
Difficile non riconoscere questo cane così caratteristico: pelo folto spesso, espressione bonaria e affidabile, voce profonda e, soprattutto, le impressionanti dimensioni.
Parliamo del Terranova, razza canina dalle origini antichissime ma sviluppatasi (più che selezionatasi) proprio nella fredda isola canadese di cui prende il nome.
I Terranova sono sempre stati impiegati come cani da lavoro: giganti a quattro zampe che aiutavano i pescatori a tirare a riva le reti, a soccorrere i caduti in mare e talvolta a scoraggiare altri animali o malintenzionati dall’avvicinarsi alle proprietà del padrone.
Sotto le apparenze di questo titano si nasconde tuttavia un animo dolce e gentile, tenero, affettuoso, paziente e estremamente calmo. La mansuetudine dei Terranova è proverbiale, così come l’attaccamento al proprio nucleo familiare e la necessità di passarvi assieme molto tempo.
Per questo motivo non è una razza semplice da accudire: servono infatti spazi non indifferenti e frequente esercizio fisico per far vivere al meglio questi animali da oltre 70cm al garrese (le femmine un po’ meno) che, se trattati correttamente, possono vivere fra gli 8 e i 12 anni.
Attitudine Del Terranova Nei Confronti Dei Bambini
Nonostante la mole possa intimorire il Terranova è fra i cani migliori al mondo da abbinare alla compagnia di un bambino. Premesso che serve sempre una previa educazione da parte del padrone, la naturale attitudine nei confronti di questi esemplari nei confronti dei più piccoli ha dello straordinario.
Dolcezza, pazienza, comprensione e, perché no, tanto voglia di giocare sono tutte caratteristiche che il Terranova è in grado di esprimere e mettere al servizio del pargolo.
In più, oltre all’attenzione che il cane porrà per non fare movimenti che possano ferire il bambino, esso svilupperà un forte senso di responsabilità e protezione nei riguardi del piccolo, il quale non correrà mai alcun rischio reale se il suo Terranova sarà accanto a lui.
Terranova in Famiglia
Non è difficile intuire come possa approcciarsi alla famiglia il Terranova. Mansuetudine, amorevolezza e lealtà sono costanti che questi cani non faranno mai mancare ai propri compagni umani.
Il Terranova non si vergognerà mai di esprimere il profondo attaccamento che lo lega al suo nido familiare, specialmente se i membri di quest’ultimo sapranno trattarlo con altrettanto affetto e dignità.
Terranova Con Gli Estranei
Il Terranova adotta un approccio tendenzialmente diffidente nei confronti degli estranei. Non si tratta di un cane aggressivo, ma di fronte a un estraneo che si avvicini troppo al suo territorio non esiterà a mostrarsi in tutta la sua mole e a far sentire il suo tonante abbaio.
Premessa l’esistenza di questa vena prudente per così dire, va anche specificato che con la giusta socializzazione il Terranova imparerà in fretta a distinguere estranei veri e propri e amici di famiglia, con cui saprà rapportarsi in maniera estremamente accogliente.
Terranova Con Gli Altri Cani
Nonostante la sua mole e il suo retaggio a strettissimo contatto con l’uomo il Terranova è una razza che ben sopporta e apprezza la compagnia dei propri simili.
Non è un cane propenso all’imposizione e alla dominanza, indi per cui riesce ad andare d’accordo con altri amici a quattro zampe senza troppi problemi.
Un buon processo di socializzazione è comunque necessario per far emergere al meglio questo pregio di razza.
Aggressività Del Terranova
Inutile a dirsi, ma il Terranova non è affatto un cane aggressivo. Si tratta di una razza generalmente restia all’utilizzo del morso, se non il casi di elevata tensione o con fare giocoso, e la sua natura mansueta dovrebbe essere una garanzia.
Non disdegna invece dar voce al suo potente e profondo abbaio per avvisare il padrone di presenze indesiderate, così come potrebbe occasionalmente inseguire qualche animaletto che lo incuriosisce.
3. Alaskan Malamute

Caratteristiche Generali Del Alaskan Malamute
Spesso confuso col cugino Husky, l’Alaskan Malamute è uno fra i più famosi, grandi e sicuramente antichi cani da slitta giunti fino ai giorni nostri. Le sue origini sono difatti antichissime e sono legate profondamente ai territori artici della Siberia e poi del Nord America.
Ciò che è permeato fino ad oggi è però il caratteristico aspetto fisico, caratterizzato da pelo spesso e focature evidenti sul bianco, denotato da una prestanza fisica, una solidità ossea e un’esplosività muscolare preponderanti.
Forza e resistenza sono difatti le caratteristiche che si ricercavano in questi cani, impiegati per trasportare pesanti carichi per lunghi tragitti (non improntati alla velocità come i loro cugini).
Gli Alaskan Malamute sono cani dal carattere deciso e temprato, estremamente dignitoso, talvolta testardo e orgoglioso. La razza tuttavia è anche capace di dare grande affetto e garantire una profonda lealtà verso il padrone e tutta la famiglia, che a sua volta dovrà assecondare attentamente le necessità fisiche e psicologiche di tali esemplari.
Di dimensioni importanti (fino ai 59cm per le femmine e 64 per i maschi), per giungere ai 12-13 anni di età gli Alaskan Malamute devono condurre uno stile di vita adeguato ai loro biosgni.
Attitudine Del Alaskan Malamute Nei Confronti Dei Bambini
Gli Alaskan Malamute, nonostante l’apparente freddezza che da fuori sembra contraddistinguerli, amano la compagnia dei bambini e di essi si fanno spesso carico.
Il padrone dovrà sì educare attentamente il cane riguardo le interazioni coi più piccoli, ma la vena giocosa insita nella razza tenderà ad agevolare il processo.
Se il proprietario sarà capace di educare bene anche il pargolo al rapporto col cane e scongiurerà ogni gelosia da parte di quest’ultimo, l’Alaskan Malamute diventerà un vero e proprio angelo custode del piccino, che proteggerà ad ogni costo da qualunque pericolo.
Alaskan Malamute in Famiglia
Il binomio tra affetto e dignità è quello che maggiormente aiuta a comprendere l’approccio degli Alaskan Malamute alla famiglia. Si tratta infatti di una razza fortemente attaccata al nido familiare, amorevole, leale e realmente appagata dall’interazione coi propri più cari affetti.
Allo stesso tempo mal sopporta ambienti caotici, tentativi di imposizione e sgridate che altre razze invece tollerano: orgoglio e dignità sono tratti caratteriali molto sviluppati in questi cani.
Per avere un Alaskan Malamute il più mansueto, amorevole ed espansivo possibile sarà dunque necessario dimostrare in primis queste qualità nei confronti dell’animale.
Alaskan Malamute Con Gli Estranei
Lo storico e frequente contatto con l’uomo ha reso gli Alaskan Malamute generalmente tolleranti nei confronti degli sconosciuti, anche se senza un’adeguata socializzazione questo tratto potrebbe non esprimersi al meglio.
Sebbene non sia indicato come cane da guardia vero e proprio, si incuriosirà abbastanza di ogni estraneo che entrerà nel suo territorio e, finché non avrà la conferma che si tratta di una presenza amica, lo terrà ben d’occhio.
Alaskan Malamute Con Gli Altri Cani
Anche nei rapporti con i suoi simili il retaggio evolutivo dell’Alaskan Malamute contribuisce a renderlo un cane mediamente affidabile.
L’abitudine a vivere a stretto contatto con altri compagni a quattro zampe ha reso questa razza abbastanza tollerante ed effettivamente desiderosa di divertirsi in compagnia coi propri simili.
Una buona socializzazione è comunque necessaria se si vogliono scongiurare problemi legati all’imposizione da capobranco, specialmente con cani di stazza simile e dello stesso sesso.
Aggressività Del Alaskan Malamute
Sebbene l’Alaskan Malamute non sia un cane aggressivo, in situazioni di particolare nervosismo o pericolo potrebbe reagire in modo assai drastico.
Non si tratta di una razza mordace di per sé, ma una buona educazione volta all’autocontrollo non può che giovare a questi cani e al loro temperamento.
Del resto è pressoché privo di istinto predatorio e, piuttosto che abbaiare, tenderà ad ululare per comunicare al padrone necessità e stati d’animo.
Cosa Tenere a Mente Prima Di Adottare Un Cane Adatto Ai Bambini?

Eccoci dunque giunti alla fine di questa lista di razze che, pur con le loro singolari particolarità, ben si adattano alla compagnia dei bambini.
Ti sarai accorto da solo che, per quanto la propensione di tutti questi cani alla compagnia infantile sia evidente, ve ne sono alcuni che, in determinate situazioni e per particolari esigenze, possono risultare più adeguati di altri.
Non c’è niente di sbagliato in tutto ciò e anzi, qui è dove entri in gioco tu.
Sta a te difatti valutare e scegliere con spirito critico quale razza fa maggiormente al caso tuo, riflettendo sì su ciò che desideri che il cane ti dia ma soprattutto su CIÒ CHE TU SEI IN GRADO DI DARE AL CANE!
Sii responsabile e consapevole nella tua scelta, poiché il cane che deciderai di adottare dovrà essere trattato al meglio delle tue possibilità, gli dovranno essere forniti mezzi e cure adeguate alla sua natura e, soprattutto, non dovrà essere trascurato o abbandonato a sé stesso in funzione dei bambini.
Il rispetto è sempre alla base di ogni rapporto con un cane che prenderai con te, a qualsiasi razza appartenga.
In sintesi:
- Valuta coerentemente la tua situazione (numero di familiari, spazi domestici, tempo a disposizione ecc…) per la scelta della razza;
- Non considerare il cane come un mero babysitter, per esprimere al meglio la propria personalità coi più piccoli avrà bisogno (così come il bambino) di essere introdotto a quel tipo di relazione;
- Non trascurare bisogni specifici ed esigenze del cane;
- Non cercare di snaturare il cane o imporgli ruoli per cui non è portato: ogni razza ha le proprie peculiarità che vanno valorizzate piuttosto che castrate;
- Provvedi a far socializzare, educare e addestrare il tuo cane, SEMPRE.
Come postilla finale ti faccio notare che, nel caso avessi bisogno di consigli e indicazioni per la prima educazione da impartire al tuo cane, puoi fare affidamento sul mio personalissimo corso di addestramento per cani.
Si tratta di un manuale scritto di mio pugno sulla base di anni di esperienza da cinofilo (nonché spassionato amante dei cani), imperniato su lezioni semplici ed essenziali ma efficaci, concretamente testate sul campo e frutto di anni di tentativi ed errori.
Ti raccomando caldamente di dare un’occhiata alla pagina web del corso, sono certo che possa fare al caso tuo.
Detto ciò ho davvero terminato!
Non mi resta altro da fare se non ringraziarti di cuore per l’attenzione, sperare di esserti stato d’aiuto e augurarti una buona scelta e una buona vita assieme al cane che hai sempre sognato.
In esso troverai un migliore amico e un compagno fedele per i tuoi bambini, stanne sicuro.
Grazie e alla prossima!
Un abbraccio.